Fausto Lo Feudo (Cosenza 16 aprile 1925 – 21 gennaio 2010)
Figlio secondogenito di Giuseppe e di Aida Sica. Aveva un fratello, Franchino funzionario dell’Opera Sila sposato con Dora Salerno, e una sorella, Anna chiamata Elvira dai familiari, professoressa di matematica delle Scuole Superiori di Cosenza sposata con l’avvocato Francesco Mastroianni.
Diplomatosi in Ragioneria nel 1944, si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Napoli nel 1952. Iscritto all’albo dei dottori commercialisti e al registro dei revisori dei conti. Sin da ragazzo è stato molto attivo, eclettico e poliedrico. Giovane sportivo, amante della montagna e della Sila in particolare, dove andava a sciare, è stato uno dei fondatori dello sci club di Camigliatello. Era un grande tifoso del Cosenza Calcio, passione che lo ha accompagnato per tutta la vita.
Nonostante fosse un ragazzo brillante era schivo di carattere, rigoroso e rispettoso delle regole, tratti che lo hanno accompagnato sempre nella sua vita lavorativa e non solo.
Nel 1954 ha sposato Anna Mauro, figlia di Giorgio e di Rosa Luberto. giovane studentessa ginnasiale con la quale fu amore a prima vista. Dopo la licenza liceale classica Anna ha conseguito il diploma magistrale ed insegnato per oltre quarant’anni nella scuola elementare.
La coppia ha avuto tre figli: Giuseppe, Gabriella e Giorgio.
Ha insegnato ragioneria e diritto privato presso l’Istituto Pezzullo di Cosenza e, del 1955, superata una selezione, ha lavorato presso la sede di Cosenza della Banca Nazionale del Lavoro da cui si è licenziato nel 1957 in quanto vincitore di concorso nella Pubblica Amministrazione, precisamente presso l’Intendenza di Finanza ove fu assunto nel mese di marzo dello stesso anno.
La sua vita lavorativa l’ha svolta all’Intendenza giungendo all’apice della carriera, da giovane funzionario diventando Dirigente Superiore e nel 1989 e fino a tutto il 1990, anno in cui è andato in pensione, è stato Intendente di Finanza della sede regionale di Catanzaro.
Esperto di materia fiscale e tributaria è stato, tra la fine degli anni Settanta0 e la fine degli anni Ottanta un attento amministratore della “cosa pubblica” e in più consiliature è stato eletto consigliere comunale di Cosenza per la Democrazia Cristiana e più volte nominato Assessore alle Finanze. È stato un attento interlocutore dell’Anci (associazione nazionale comuni d’Italia) occupandosi a lungo dei rapporti Stato- Regione-Enti locali e partecipando a importanti convegni.
Dal 1978 al 1989 ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione dell’Università della Calabria in quanto referente dell’amministrazione finanziaria pubblica. Dal 1980 al 1990 è stato revisore dei conti della Lega Italiana per la lotta contro tumori, tra il 1991 e il 1993 Revisore dei Conti di molti Comuni della provincia di Cosenza e dalla fine degli anni Ottanta fino al 1995 membro della Commissione Tributaria di secondo grado ricoprendo la carica di Presidente di sezione.
Dal 1998 e fino al 2002, su proposta del sindaco Giacomo Mancini, è stato nominato consulente in materia tributaria e fiscale del Comune di Cosenza in quanto tra i massimi esperti.
Ebbe anche la passione del giornalismo. Giornalista pubblicista, iscritto all’Ordine dei giornalisti prima di Napoli e poi della Calabria (sua prima attività “professionale”, tra il 1949 e il 1950, è stata la direzione del Giornale del Liceo Classico Telesio, insieme a Stefano Rodotà allora giovane brillante studente di quel Liceo). Nel 1957 ha fondato e guidato come direttore amministrativo il periodico Mezzogiorno Economico, formalmente diretto da Giuseppe Lo Feudo (suo padre) con Massimo Cavalcante condirettore, giornale stampato fino al 1970 che si occupava prevalentemente di agricoltura e commercio e che a quel tempo era molto apprezzato. Nel 1959 diede vita all’agenzia settimanale di informazioni economiche per la stampa Amie. Dal 2000 al 2005 Mezzogiorno Economico ha ripreso le sue pubblicazioni con la casa editrice le Nuvole.
Ha collaborato con Il sole 24, Italia Oggi, il Globo, Il Mattino, il Roma, la Gazzetta del Sud, il Giornale di Calabria e altri quotidiani, ha scritto ancora sul Corriere di Roma, su Calabria, mensile di notizie e commenti del Consiglio regionale e per decenni ha scritto articoli sul periodico Iniziativa dell’avvocato Ernesto Corigliano a cui era legato da una antica amicizia.
Studioso di problemi economici e finanziari si è occupato delle problematiche connesse alla finanza locale. Ha pubblicato numerosi saggi in materia fiscale e tributaria sul periodico Tributi, sulla Rivista della Guardia di Finanza e su Sviluppo, rivista di studi e ricerche, editate rispettivamente dal Ministero delle Finanze, dalla guardia di Finanza e dalla Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania, fornendo spunti importanti anche per attività legislative. Oltre ai numerosi articoli in materia di economia pubblicati su diverse testate giornalistiche è stato, nel contempo, cronista sportivo per il suo Cosenza e un fine narratore della Cosenza dell’immediato dopoguerra quando la volontà di emergere e la speranza di una vita migliore animava la gioventù di allora. Notevole è la mole di articoli dedicati al racconto della vita e dei natali dei cosentini del Novecento.
È deceduto a Cosenza all’età di 85 anni. (Anna Cipparrone)© ICSAIC 2021–05
Saggi principali
- Il contenzioso tributario dei Comuni in rapporto alla riforma tributaria- Il sistema di controllo dei bilanci- Gli investimenti in conto capitale ed il “leasing d’interesse pubblico”, in «Tributi, Rassegna mensile di economia tecnica e legislazione tributaria», 3, marzo 1974;
- Abusivismo e maggiore tutela del demanio pubblico, in «Sviluppo». IV, 11, aprile-giugno 1977, pp. 58-64;
- Il sistema bancario italiano: strutture e attività collegate ai compiti istituzionali dell’Amministrazione Finanziaria, in «Rivista della Guardia di Finanza», 2, 1979;
- Riforma degli Enti locali: informatica e sistema tributario finanziario dei Comuni, 8-9, settembre-ottobre 1984;
- Riforma istituzionale e statuto dei Comuni, in «Tributi», 6, giugno 1985:
- Intendenze di Finanze e servizio tecnico contabile, in «Tributi», 1-2 gennaio-febbraio 1987;
- Principi innovativi a tutela dei beni Immobili di interesse generale, in «Tributi», 9, ottobre 2000:
