Luigi Vaccari [Fuscaldo (Cosenza), 21 aprile 1817 – Tropea (Vibo Valentia), 17 dicembre 1887]
Nato in una delle famiglie di Fuscaldo considerate nobili da secoli. Era fratello di Francesco Maria, sacerdote anche lui, tra i primi compagni di San Vincenzo Pallotti al quale amministrò gli ultimi sacramenti.
Sacerdote attivo, generoso, instancabile; benedettino cassinense, teologo colto, don Luigi studiò prima nei seminari di Napoli e di Cosenza, poi fu a Tropea, presso la Congregazione dei Padri Redentoristi. Fu parroco a Paola e Fuscaldo. Nel 1847, a 30 anni, si laureò in Teologia presso il Collegio Urbano di Napoli. In seguito, insegnò Teologia morale e dogmatica nel Seminario dell’Arcidiocesi di Cosenza della quale era abate commendatario.
A 45 anni lasciò l'apostolato attivo per entrare nell'Abbazia di Montecassino, dove il 18 dicembre 1861 fece la consacrazione nelle mani dell’Abate dom Carlo II Maria de Vera d’Aragona. Sei anni dopo lo troviamo parroco della Basilica di San Paolo fuori le mura a Roma. Infine, venne preconizzato vescovo di Sinope in part. infid., coadiutore del vescovo della diocesi di Nicotera e Tropea, Luigi De Simone. Fu consacrato il 31 dicembre 1871 e, di fatto, ebbe subito il governo delle due diocesi unificate in quanto il vescovo De Simone, anziano e malato, ma anche per ragioni personali, dal 1872 si ritirò ad Acri, suo paese natale. Come suo stemma monsignor Vaccari scelse una croce sormontata da tre stelle.
Monsignor Vaccari ebbe una profonda e delicata devozione per la Vergine Maria, e si dedicò con impegno e anche con gli scritti, al riconoscimento del dogma dell'Assunta. Per questo si fece promotore di un movimento, a carattere mondiale, e raccolse, specie nel Messico, ben 25.000 adesioni. La cosa, però, non piacque al Santo Ufficio che bloccò il movimento e ordinò di desistere da ogni iniziativa. Monsignor Vaccari ubbidì immediatamente e sospese la pubblicazione del libro “De deiparae in coelun Assumptione" (già alla 2ª edizione).
Per veder realizzato il suo sogno, bisognerà arrivare al 1° novembre del 1850, quando Pio XII, con la Bolla “Munificentissimus Deus", definiva il dogma dell'Assunzione.
Con un documento, sempre sul problema dell'Assunzione di Maria in Cielo, partecipò al Concilio ecumenico Vaticano I (1869-1870) sotto il pontificato di Pio IX, che deliberò l'infallibilità del pontefice.
Come Vescovo coadiutore «con futura successione», monsignor Vaccari, dimostrò un grande impegno pastorale. Diede molta importanza alle visite pastorali, alla formazione morale del clero.
S'impegnò a ricostruire le Cattedrali di Nicotera e Tropea, seminari, chiese e asili. Incoronò il quadro di “Maria vergine Immacolata Regina degli Apostoli”. Combatté l'analfabetismo, la superstizione, l’ignoranza; ebbe particolare cura per le madri indigenti, per le donne di facili costumi, per le persone anziane, per gli ammalati.
Nel 1883 celebrò il sinodo diocesano.
Provvide personalmente all'assistenza di persone povere con sussidi anche per i soci malati della Società del Mutuo Soccorso, compilando persino uno statuto. Con un testamento olografo lasciò una somma di L. 12.000 come capitale per l'asilo da lui fondato a Tropea, asilo che ora porta il suo nome e che il 13 dicembre 1894, con decreto del Re Umberto I che ne approvò anche lo statuto, venne costituto in ente morale affidato alla Congregazione di carità.
Fu socio dell'Accademia cosentina e di Monteleone. Tra i suoi diversi volumi, da ricordare, la Guida del Parroco, utile per ogni ecclesiastico, in quanto in tale opera delinea la figura del sacerdote che deve essere sempre improntata al decoro e alla fedeltà a Dio. Lasciò i suoi libri a quella che fu chiamata la “Biblioteca dei vescovi”, ora inclusa nella Biblioteca diocesana di Tropea, collocata nel palazzo vescovile proprio in Largo Luigi Vaccari. Tradusse anche il volume Trattato dei doveri di un vescovo di Jacques Joseph Duguet, stampato a Napoli nel 1887 nello Stabilimento tipografico letterario di L. De Bonis, dedicato al Papa Leone XIII nella ricorrenza del suo giubileo sacerdotale.
Morì a Tropea all’età di 70 anni dopo 18 di episcopato. Fuscaldo lo ricorda con una via a suo nome. (Carmela Galasso e Leonilde Reda) © ICSAIC 2023 – 5
Opere
- Guida del Parroco, utile per ogni ecclesiastico, Migliaccio, Cosenza 1853;
- Discorso sulla definizione dommatica dell'Immacolata Concezione, Stamperia e Calcografia Vico Freddo Pignasecca, Napoli 1856;
- Elevazioni sulla vita della Santissima Vergine per il mese di Maggio, Morano, Napoli 1867;
- Apologia popolare del Sillabo contenente i principali errori dell'età nostra notati nelle allocuzioni concistoriali encicliche ed altre lettere apostoliche del ... papa Pio IX, dalla tipografia Salviucci, Roma 1867;
- De corporea Deiparae assumptione in coelum an dogmaticum decreto definiri possit disquisitio historico-critico-theologica, Roma 1869;
- De’ Concili ecumenici e del Concilio Vaticano, pensieri di Don Luigi Vaccaro Cassinese, Parroco della Patriarcale Basilica Ostiense, Tipi del Salvucci, Roma 1969;
- Atti della visita pastorale del 1872, Morano, Napoli 1872;
- De Beatae Virginis Mariae Morte Resurrectione et in coelum Gloriosa Assumptione: disquisitio historico-critico-theologica, ex typogr. Dominici Taddei et filiorum, Ferrariae 1881;
- Constitutiones synodales pro dioecesibus Nicoterae et Tropeae, ex typis Andreae et Salvatoris Festa, Neapoli 1883;
- Lettera pastorale, De Bonis, Napoli 1884;
- Lettera pastorale, Tip. degli Accattoncelli, Napoli 1884.
Nota bibliografica
- Mons. Vaccari vescovo di Tropea, in «L’Ateneo», a. XX, fasc. 992, n. 4, Torino 22 gennaio 1888, p. 62;
- Mons. Luigi Vaccari, vescovo titolare di Sinope e coadiutore del vescovo di Nicotera e Tropea, Tip. Vescov. Sacro Cuore, Tropea 1925;
- Francesco Russo, Il vescovo benedettino Luigi Vaccari, propugnatore della definibilità dogmatica dell'Assunta al tempo di Pio IX, in «Pio IX», II, 1, 1973, pp. 121-133;
- Carmela Galasso, Vaccari Luigi, in Biografie di personaggi noti e meno noti della Calabria, Pellegrini, Cosenza 2009, p. 458.