“Restano ancora vie dedicate a soggetti che non sono esempi da seguire”, scrive – tra richiami storici e giuridici – il prof. Enrico Esposito, storico e vice-presidente dell’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, su Il Quotidiano del Sud dell’8 ottobre 2021.
Vi invitiamo a leggere l’articolo, perché la toponomastica ha un senso e una valenza storica che non si possono sminuire, provincializzare o adattare ad emozioni proprie di amministratori che, come scrive l’autore, spesso glissano sul significato della toponomastica e degli aspetti educativi correlati.
Toponomastica, funzione educativa Riflessione di Enrico Esposito (Icsaic)
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