Giovanni Laurito, l’ultimo Partigiano calabrese, nativo di Rogliano è morto all’età di quasi 103 anni. Proprio in occasione del secolo di vita, l‘ICSAIC con il suo presidente Paolo Palma aveva fatto visita al Partigiano e consegnato un riconoscimento per l’attività svolta contro il nazifascismo. A seguire, il ricordo di Matteo Dalena, presidente ANPI Provincia di Cosenza e socio dell’Istituto.
di Matteo Dalena, presidente ANPI Provincia di Cosenza
Ciao Partigiano…
Se n’è andato a quasi 103 anni l‘ultimo partigiano calabrese. Giovanni Laurito è venuto a mancare oggi nella casa di riposo Casa di Riposo “Emma Gagliardi” di Malito. Nativo di Saliano (Rogliano) nel novembre del 1944 Giovanni combattè con la divisione Gramsci a Tirana per la liberazione della capitale albanese dai nazisti, dopo essersi nascosto per giorni nei boschi nei pressi del fiume Erzen. Sagrestano, iscritto al Partito Comunista, in lui convivevano le due anime principali dell’antifascismo e della Resistenza, due “campanili” che trovarono la giusta coesistenza nell’animo umile e gentile di Giovanni Laurito. Anche quest’anno Giovanni aveva rinnovato la tessera Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI sezione ANPI Savuto Cosentino “Donato Bendicenti” con grande convinzione e desiderio, e ci stavamo preparando a festeggiare degnamente il suo 103° compleanno. Ai famigliari, agli amici, alle compagne e ai compagni, alla direzione e a tutto il personale della casa di riposo Emma Gagliardi di Malito giunga l’abbraccio fraterno, partigiano dell’ ANPI Provincia di Cosenza “Paolo Cappello” e dell’ICSAIC, Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea.