“Bullismo e Cyberbullismo” è il tema dell’incontro che inaugura il progetto dell’Icsaic “ORIENTIAMOCI. GIOVANI OLTRE IL DISAGIO, TRA COSTITUZIONE E LEGALITÀ”, approvato dalla Regione Calabria nell’ambito degli “Interventi in materia di politiche giovanili – Fondo per le politiche giovanili anno 2019-2020-2021”. Questo primo incontro è stato organizzato dall’Associazione “G. Caloprese. I borghi delle Torri” di Scalea, uno dei cinque partner del progetto di cui è responsabile la prof.ssa Francesca Rennis e che dovrà essere concluso entro il 31 ottobre 2024. I partner che hanno aderito alle iniziative proposte nel progetto sono, oltre all’associazione “G. Caloprese. I borghi delle torri”, di cui è presidente la prof.ssa Roberta Croce, il Polo Tecnico-scientifico Brutium di Cosenza, guidato dalla Dirigente scolastica prof.ssa Rosita Paradiso, l’I.M. Licei “T. Campanella” di Belvedere M.mo, guidato dalla Dirigente scolastica dott.ssa Annina Carnevale, l’Associazione “Incontri-Intersezioni” di Lamezia Terme, di cui è Presidente il dott. Giovanni Speranza, la Parrocchia “Santa Maria del Rifugio” di Acquappesa.
I prossimi incontri verteranno anche sulla presentazione del volume “I calabresi all’Assemblea Costituente 1946-1948”, edito da Rubbettino a cura di Paolo Palma e Vittorio Cappelli, rispettivamente presidente e direttore scientifico dell’Icsaic, con particolare riguardo alle tematiche del progetto stesso.
Il progetto si propone attraverso dei seminari tematici, organizzati dai vari partner, di aprire uno spazio sulle problematiche socio-culturali legate alla presenza di fenomeni criminali sul territorio e al dialogo storico-istituzionale incentivando la conoscenza della nostra Costituzione, quale bussola che consente lo svolgimento di una ordinata vita sociale fondata sulla giustizia, sulla coesione e sul senso di appartenenza alla collettività”. Prevede, quindi, anche attraverso attività laboratoriali messi in atto dai partner in strutture scolastiche, l’acquisizione di maggiore consapevolezza dei personali comportamenti quotidiani, il riconoscimento dei segni della violazione dei diritti, la consapevolezza dei rischi e conseguenze per comportamenti legati alle diverse devianze. Pertanto i giovani vengono aiutati a scoprire la propria identità (conoscenza di sè, sviluppo delle proprie doti, accettazione dei propri limiti), e ad accrescere la consapevolezza del proprio ruolo nella costruzione del bene comune.
