“Prevenzione e repressione del brigantaggio: teorie, norme, pratiche (secoli XVIII-XIX)”, è il tema di un importante convegno che si terrà presso l’Università di Teramo dal 23 al 25 novembre.
Dopo la lectio inaugurale del prof. Luigi Lacchè dell’Università di Macerata, il convegno si articolerà in tre sessioni: Teorie, Pratiche, Norme.
Per quanto riguarda in particolare la Calabria si segnalano le relazioni di Ferruccio Maradei, dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, intitolata “Il Brigantaggio delle Calabrie. Il drammatico processo al capobrigante Pietro Bianco fra cronaca e repressione penale“, di Carmen Caligiuri, dell’Università di San Marino intitolata “Da perseguitato diverrò persecutore. Repressione, perdono e integrazione nelle Calabrie napoleoniche (1806 – 1811)” e di Giuseppe Ferraro, dell’Università di San Marino e componente del Direttivo dell’ICSAIC, intitolata “Un panico terrore invade tutti gli animi! L’azione repressiva del colonnello Pietro Fumel in Calabria (1811 – 1866)“.
Due secoli di brigantaggio: un convegno a Teramo
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