Un video di due minuti ciascuno per ricordarli tutti. Tra le tante iniziative messe in campo dal direttivo Anpi Provinciale di Cosenza “Paolo Cappello” per la celebrazione del prossimo 25 Aprile, settantacinquesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, spicca “Pillole di Partigiani Cosentini”. Il progetto curato da Matteo Dalena (testi e voce), Maria Pina Iannuzzi (voce) e Rodolfo Capoderosa (musiche e montaggio), in collaborazione con l’Icsaic (Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea) presieduto da Paolo Palma, mira a creare un archivio dedicato alla memoria dei partigiani della provincia di Cosenza. Dal 20 al 25 aprile 2020 saranno diffusi i primi cinque brevi videodocumentari che narrano in parole, immagini e musiche le gesta dei partigiani:
Basilio Bianchi (n. Grimaldi 12/11/1924 – m. Biella 22/12/1943)
Ippolito Montalto (n. Sant’Ippolito, Cosenza 25/7/1920 – m. Cosenza 28/2/1978)
Mario Martire (n. Cosenza 10/7/1919 – m. Mauthausen 17/2/1945)
Donato Bendicenti (n. Rogliano 18/10/1908 – m. Roma 24/3/1944)
Quirino (o Guerino) Ciardullo (n. Dipignano 19/5/1922 – m. Busca 6/6/1944).Sono inoltre in programma (dopo il 25 aprile) altri videodocumentari sui partigiani Giuseppe Algieri, Franco Castriota, Raffaele De Luca, Aldo Magnelli, Nicola Mattanò.
Vogliamo ricordarli e custodirli tutti – ha spiegato la presidente ANPI Cosenza Maria Pina Iannuzzi – non come figurine sfocate, volti e storie noti solo a storici e studiosi, ma come esempi di coraggio, dedizione agli ideali di libertà e democrazia. Vogliamo portare le loro storie sui social e con queste fare memoria attiva.
E’ un lavoro importante, che si inserisce nel filone della più piena valutazione del contributo dato alla Resistenza dagli italiani del Sud, tra i quali tanti calabresi – ha dichiarato il presidente ICSAIC Paolo Palma – Furono migliaia, sia con atti di ribellismo nelle regioni meridionali, sia soprattutto con la massiccia partecipazione alle formazioni partigiane nel Nord, che fanno della Resistenza una pagina di storia concretamente nazionale”.
I videodoc sono stati realizzati soprattutto grazie alla consultazione delle schede nominative del Fondo ANPI Cosenza, custodito dall’ICSAIC. La collaborazione tra Anpi e Icsaic porterà inoltre nei prossimi mesi alla pubblicazione cartacea dell’anagrafe dati di tutti i partigiani della provincia di Cosenza, grazie all’interessamento gratuito della casa editrice Le Pecore Nere.